venerdì 15 gennaio 2010

CAPITOLO 2: dal canile con furore!

Mia figlia era prossima al compleanno e tornava alla carica con la sua richiesta di avere un cane, trovò un’alleata nella nonna e ben presto coinvolsero anche me, dando voce ad un desiderio che avevo dentro ma non osavo far affiorare. Trovò un muro nel mio ex marito, all’epoca marito.
Era ovvio, scontato il suo no, la sua avversione verso gli animali non era un segreto, così come per le piante, e adesso dopo quello che abbiamo vissuto, lo estenderei a tutti i nostri desideri… andiamo oltre…
Per farla breve, la festeggiata ed io andammo al canile, in cerca di un cane di cui avevamo letto l’inserzione, un incrocio fra un pechinese e uno shih - tzu, all’epoca mi sembrava un bel connubio, poi scoprimmo che era un cane smarrito e che sicuramente sarebbe stato reclamato per cui lasciammo perdere, in quel frastuono di abbai, richiami ben comprensibili: - Prendimi! Prendimi!... che fare … la lasciai fare e scelse una cagnolina nera che era appena arrivata, quattro giorni, sapevano poco di lei, solo che era di un illustre personaggio della mia città e che l’aveva lasciata al canile dopo diversi anni di convivenza.. mistero…
Stella, le lasciammo il nome che aveva, si affezionò immediatamente a mia figlia ma ben presto dichiarò guerra al mondo intero, rivelando una personalità a dir poco disturbata ecome molti cani del canile aveva dei gravi problemi comportamentali, si rivelò aggressiva e possessiva, particolarmente avversa nei confronti di mia figlia più piccola. La nonna non voleva più venire a badarmi le bimbe e la baby sitter pure, dopo vari tentativi con la veterinaria al seguito, esperimenti di vario tipo, …….dopo una gravidanza isterica da fuori di testa, dove si comportava come una madre possessiva verso i pupazzetti che aveva come gioco, ringhiando a chi si avvicinava a questi giochini, spostandoli come una cucciolata vera da una stanza all’altra e attaccando tutti noi se osavamo varcare confini, che solo lei conosceva la riportammo stremati al canile. Ci tenemmo informati e, dopo varie adozioni e restituzioni, trovò fissa dimora in una famiglia con un solo componente dove non c’erano territori da delimitare e affetti da condividere…
Aveva lasciato un gran vuoto e non mi arresi dovevamo trovare una cucciolotta, e optammo per una piccola di shih – tzu… con totale sconcerto del mio ex marito, non c’eravamo arrese e inoltre stavolta il cane costituiva una spesa … inaccettabile davvero inaccettabile…!!!!!!!!!!!!!