venerdì 4 luglio 2008

GLI OCCHI DEL LUPO

Photobucket

Grazie Onda per avermi donato, per qualche momento, i tuoi occhi ed avermi mostrato il mondo, come lo vedi tu.

Mi hai portato in una dimensione nuova, mi hai prestato una mente meno rumorosa, meno contorta, molto semplice, talmente semplice che noi umani non l’usiamo più.

Sicuramente i nostri antenati, che con i tuoi condividevano le caverne, erano in grado di possedere occhi di animale, perché ancora per un periodo erano molto animali, possedevano un "anima". (vd. Radice etimologica della parola)


Photobucket


In quest’ Era moderna, invece, l’anima la possediamo a flash, poi sostituiamo tutto con complicati ragionamenti, ovvie conclusioni, fondate su presunte certezze, sulle esperienze fatte nel mondo umano, traslato in modo maldestro su di voi, ancora Animali, come "possessori d’anima".

I tuoi segnali chiari e precisi, chi li vede più? Vengono addirittura negati!

La tua ricerca di non – scontro, di evitare la sfida, io stessa l’ho scambiata troppo spesso per eccessiva ritrosia e riservatezza, non ti ho capita.

Mercoledì mi hai donato questi meravigliosi occhi, ho visto come comunicare silenziosamente il proprio NO! NON CI STO!

Ho visto come si evita un pericolo senza urlare, o perdere il controllo: semplicemente lo si EVITA!

Ho visto che hai una formidabile memoria cronologica, che riconosci un’attività da un’altra, che decidi ciò che vuoi e puoi fare, da ciò che l’esperienza ti ha insegnato che è pericoloso, che può far male.

A noi umani l’esperienza insegna momentaneamente, poi ripetiamo gli stessi errori, ci ritroviamo nelle stesse situazioni dolorose, ricadiamo nei rapporti con gli individui sbagliati, dicendoci: non lo farò mai più!

Invece, come da un copione già scritto e già recitato per anni, a volte per una vita intera, continuiamo ad incagliarci lì: abbiamo anche il coraggio di chiederci “ma tutte a me?”

Onda mi insegni gli ancestrali modi di comunicare, una saggezza diversa, mi apri un mondo riservato a pochi, sono onorata di entrare a farne parte!

Nella mia presunzione credevo di averti istruito , addestrato e per l’ennesima volta, mi hai istruito tu!

Photobucket
"Da “L’OCCHIO DEL LUPO” di D. Pennac: … un occhio giallo, rotondo, con una pupilla nera proprio al centro. Un occhio che non si chiude mai. È come se il ragazzo stesse fissando una candela accesa nella notte; non vede che quell’occhio : gli alberi, lo zoo, il recinto, tutto è scomparso. Non resta che un’unica cosa: l’occhio del lupo. E l’occhio si fa sempre più grande, sempre più rotondo… una pupilla sempre più nera…. – Hai voluto guardarmi. Ebbene, guardami!- … il ragazzo non distoglie lo sguardo tutto è diventato nero….la pupilla è viva!.....


Photobucket