martedì 4 gennaio 2011

Buon Natale

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domenica 24 gennaio 2010

CAP.3 MISS CHICCA

- Questo post è intriso di ricordi sofferti, di inganni, di senso di colpa, ma anche di verità e se è vero che “la verità ci renderà liberi”, in forza di questo è bene dire le cose come stanno a noi stessi, cioè che abbiamo commesso degli errori, per ingenuità, ignoranza, speranze disattese. Una grande richiesta di perdono a Miss Chicca per essere stata adottata da un’umana tanto deficitaria! -

Era febbraio ed arrivò Miss Chicca!

Una piccola, tenera, morbida, pelosa, shih – tzu di due mesi… magari!!!

Arrivava da un allevamento di Argenta, disse il negoziante (chi lo sapeva che non si comprano nei negozi gli animali?), allevamento che si rivelò inesistente. Primo inganno!

Sembrava sana, la visitò immediatamente la veterinaria, che era venuta con noi… Sana? Secondo inganno! Bronchite, zecche, pulci!!!! Non mangiava se non imboccata, crocchettina mini dopo crocchettina mini… Non aveva denti a sufficienza… Un incubo!!! Era più piccola dell’età riportata sul libretto… Altro inganno!!!!

Tutte le sere giocavamo: non sapevo che quello che le proponevo era una versione, ridotta e adeguata alla mini – mole, dell’addestramento!!! Così, dai tre mesi in poi,imparò il seduto, il vieni, il resta, il piede e a fare il riporto! All’epoca Miss Chicca dormiva nella sua morbida cuccia e si ammalava di tutto ciò di cui si può ammalare un cucciolo, crescendo e cambiando veterinario scoprii che non era allergica alla carne, che non aveva l’intestino irritabile, né un occhio da espiantare, non era da sterilizzare a tutti i costi ecc. ecc. ecc. possibile??!!

L’impatto con la famiglia fu fenomenale, eccetto che per il capofamiglia che emigrò in segno di protesta per alcuni giorni. Lui continuò la sua opera di ostruzionismo, sottolineando l’onero economico che era questa cagnolina di poco più di 3 kg. Arrivò la separazione e disgraziatamente Miss Chicca era intestata a lui, così come con tante altre cose, ne fece un ostaggio per costringermi a ritornare con lui. Miss Chicca non mangiava, mi aspettava davanti alla porta tutta la notte, faceva i suoi bisogni dappertutto, vomitava, calava di peso, eppure lui non la mollava! Le ragazze mi raccontavano che, quando Miss Chicca faceva queste cose, veniva presa a calci, buttata giù dalle scale… Che orrore!!!!!!!!!!

Quando stava con me Miss Chicca era sempre in braccio, nessun uomo neanche il nuovo veterinario la poteva avvicinare, riprendeva peso, magari arrivava circa a 4 kg. Poi quando tornava da lui la metteva in dieta, perché così risparmiava sul cibo. Vergogna!

Piano piano ricostruii la famiglia, le ragazze vennero a stare con me, ma il dolore per Miss Chicca era intollerabile. Quando se ne andava Miss Chicca camminava a collo torto, non voleva andare, ma veniva trascinata. Quando lui seppe che avevo preso Onda, mi fece pervenire Chicca e scoprii che me l’aveva intestata all’Anagrafe Canina senza neanche avvisarmi. L’ostaggio non serviva più. Lentamente Miss Chicca si riprese. All’inizio non abbandonava la poltrona, cioè stava sempre e solo sotto la poltrona, poi incominciò a mangiare a ingrassare, ad accudire quella cucciolotta di due mesi che si chiamava Onda, la sgridava, le abbaiava, la portava fuori a fare la pipì e dormivano distanti. In fondo lei era Miss Chicca, una shih – tzu dominante, che alza la mini – zampa per fare pipì!!! Un anno dopo Chicca diventava mamma e dava alla luce quattro splendidi cuccioli, i tre maschietti sopravvissero mentre la femminuccia no. Dei tre uno diventò campione mondiale e l’altro andò in un allevamento a Mosca. Miss Chicca ora sta bene non sa se è un cane da guardia, da compagnia, da riporto, fa tutte queste cose, di sicuro è una capobranco, sorveglia tutti gli animali che ci sono in casa, è attenta a tutti i rumori sospetti, meglio di un antifurto Beghelli! Continua a non amare i gatti, a mangiare quando le gira, ma mangia!!! Non ama uscire quando fa freddo neanche se obbligata e ha un pannolone per lei nei giorni più freddi. Dorme sul lettone e russa, russa forte! Gli altri animali la rispettano, la amano come l’amiamo tutti.Ti amiamo tanto Chicchina!!!


Qui c'è un Chicchino prima di essere adottato!!

venerdì 15 gennaio 2010

CAPITOLO 2: dal canile con furore!

Mia figlia era prossima al compleanno e tornava alla carica con la sua richiesta di avere un cane, trovò un’alleata nella nonna e ben presto coinvolsero anche me, dando voce ad un desiderio che avevo dentro ma non osavo far affiorare. Trovò un muro nel mio ex marito, all’epoca marito.
Era ovvio, scontato il suo no, la sua avversione verso gli animali non era un segreto, così come per le piante, e adesso dopo quello che abbiamo vissuto, lo estenderei a tutti i nostri desideri… andiamo oltre…
Per farla breve, la festeggiata ed io andammo al canile, in cerca di un cane di cui avevamo letto l’inserzione, un incrocio fra un pechinese e uno shih - tzu, all’epoca mi sembrava un bel connubio, poi scoprimmo che era un cane smarrito e che sicuramente sarebbe stato reclamato per cui lasciammo perdere, in quel frastuono di abbai, richiami ben comprensibili: - Prendimi! Prendimi!... che fare … la lasciai fare e scelse una cagnolina nera che era appena arrivata, quattro giorni, sapevano poco di lei, solo che era di un illustre personaggio della mia città e che l’aveva lasciata al canile dopo diversi anni di convivenza.. mistero…
Stella, le lasciammo il nome che aveva, si affezionò immediatamente a mia figlia ma ben presto dichiarò guerra al mondo intero, rivelando una personalità a dir poco disturbata ecome molti cani del canile aveva dei gravi problemi comportamentali, si rivelò aggressiva e possessiva, particolarmente avversa nei confronti di mia figlia più piccola. La nonna non voleva più venire a badarmi le bimbe e la baby sitter pure, dopo vari tentativi con la veterinaria al seguito, esperimenti di vario tipo, …….dopo una gravidanza isterica da fuori di testa, dove si comportava come una madre possessiva verso i pupazzetti che aveva come gioco, ringhiando a chi si avvicinava a questi giochini, spostandoli come una cucciolata vera da una stanza all’altra e attaccando tutti noi se osavamo varcare confini, che solo lei conosceva la riportammo stremati al canile. Ci tenemmo informati e, dopo varie adozioni e restituzioni, trovò fissa dimora in una famiglia con un solo componente dove non c’erano territori da delimitare e affetti da condividere…
Aveva lasciato un gran vuoto e non mi arresi dovevamo trovare una cucciolotta, e optammo per una piccola di shih – tzu… con totale sconcerto del mio ex marito, non c’eravamo arrese e inoltre stavolta il cane costituiva una spesa … inaccettabile davvero inaccettabile…!!!!!!!!!!!!!

mercoledì 6 gennaio 2010

RICOMINCIAMO DAL PRINCIPIO.. C’ERA UNA VOLTA

Riprendendo in mano il blog mi sono chiesta da dove incominciare…

Dall’inizio; quando è cominciato questo straordinario rapporto con gli animali, insomma da dove arriva Onda?

Inizialmente non avevo in simpatia nessun tipo di animale, la sua imprevedibilità la mia mancanza di strumenti per capirne il linguaggio mi metteva a disagio e se potevo evitavo con loro ogni contatto… strano ma vero.

Una mattina prima di andare a scuola, le mie ragazze erano bimbe della scuola elementare, s’introdusse in casa un bel gatto rosso, Tom, fu rispedito fuori con una pedata dal nonno, chi era mai quell’intruso? Per i nonni gli animali erano esseri simpatici e carini …ma fuori casa, e soprattutto se non conosciuti… alla larga!

Le bimbe desideravano un cane, ma un gatto andava benissimo e cercarono di ricevere ancora sue visite, spesso la mattina si appostava e s’infilava attraverso la fessura della porta e Tom andava e veniva, così anche da mia sorella, e riceveva coccole da tutti, venne anche regolarmente vaccinato, si era accasato.

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Da dove veniva, era sano e ben tenuto… cosa cercava?? Ormai tutti ci eravamo affezionati a lui, la sera andavo nella casa di mia sorella ad accarezzarlo mentre dormiva sul tavolo vicino alla lavatrice, non avevo mai accarezzato un gatto. Dentro di me c’era questa equazione: cane = morsi; gatto = graffi!!

Niente di più sbagliato, ma lo avrei imparato col tempo.

Successivamente Tom venne prelevato dalla legittima padrona, che lo stava cercando da giorni, e ... addio gattone rosso, un pensiero però si era insinuato nella testa di noi sorelle: i nostri figli volevano un animale e più di loro noi due, dovevamo provvedere e così fu!

Più avanti avremmo capito che un gatto si cerca il padrone e la casa, ma forse Tom ha riallacciato i legami con i suoi padroni, non è tornato.. o forse ne ha trovato altri e non si è fatto beccare!

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domenica 17 maggio 2009

Ricordo...............
passeggiare vicino a casa e desiderare un golden retriever, ecco un negozio che vende mangimi e ANGELA con cui ho chiesto notizie su questo meraviglioso cane,
sorrisi, discorsi che provenivano dal cuore,un amore di un'allevatrice che adora i suoi cani e non li tratta come merce ma come esseri meravigliosi
Ricordo..............
i primi consigli con Onda, le tenerezze di ANGELA per la mia cucciola, fra l'altro trovata attraverso internet...(follia?!!) i suoi consigli dati a qualsiasi ora, in qualsiasi giorno dell'anno, i suggerimenti dati in punta di piedi e quelli dati con l'imperativo dettato dall'amore fortissimo per il cucciolo
Ricordo..............
l'ansia di ANGELA di trovare una famiglia per ENJOY che aveva un sospetto di un difetto alla valvola aortica, non era vendibile e forse non avrebbe superato l'anno di vita e ha pensato a me e miky, ha pensato che con noi avrebbe ricevuto affetto e cure incondizionate, e la presenza di ONDA che lo avrebbe sostenuto e sostenuto noi in caso di un'eventuale perdita.
Era arrivato Attila , una tempesta di cane, che ci ha aiutato a superare la sfiducia di tanti momenti duri, abbiamo avuto qualche probelmino risolto alla grande, TU CI SEI SEMPRE STATA!
Ricordo.............
gli sfoghi con ANGELA quando le raccontavo le mie traversie personali e le sue parole sempre rivolte al futuro e al senso della presenza dei cagnoni nella nostra vita.
Ricordo..............
"ho un gran male a una spalla, devo farmi vedere, ............ speriamo bene......"
Ricordo.................
Ricordo che vigliaccamente ti ho lasciato al tuo dolore, agli ospedali, ai medici, alle terapie, "usando " annalisa per avere tue notizie, stavo troppo male, la mia vita si era complicata a tal punto che non avrei tollerato di vedere te, così "bella e buona dentro" soffrire a tal punto.
Non sono fiera di me ANGELA,
NO
NON LO SONO.
Ricordo il 25 aprile, mi hai telefonato per sbaglio cercavi annalisa, e per l'ultima volta ci siamo sentite, volevi che ti raggiungessi alla mostra e io non potevo, .... non volevo?... vigliaccheria?? ma chi sono io per essermi comportata così con te? come ho potuto? perchè ho avuto così paura di vederti soffrire?
E' stato un anno costellato da lutti, avrei perso anche te e non volevo.
Ricordo .............. ti ricordo, ti penso, e ti ricorderò per sempre, voglio sperare che in cielo abbiate internet e che tu possa leggere
che: TI VOGLIO BENE, SINCERAMENTE E CON TUTTA L'ANIMA, PERDONAMI MA ERA IL MIO MODO DI DIRTI: NON TE NE ANDARE!

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venerdì 27 febbraio 2009

TATAONDA SENZA RIMEDIO

Tu sei TATAONDI e non c'è rimedio. Sei una buona dentro, anche se cerchi di riacciuffare la tua indole lupoide... non c'è nulla da fare, resti una TATAONDI!!! Il fatto: passeggiata per raggiungere il parco, te e Enjoy tirate come dei dannati, fate a chi arriva primo?? Chicca vi segue a ruota... Dietro un cancello si sta consumando l'ennesima lite cane/gatto, il cane ha la peggio... Nessuno ha chiesto il vostro intervento ma voi vi sentite presi in causa... Dico io: Se uno vuol fare Zorro deve esserne capace se no meglio lasciar perdere... Invece no, voi attaccate dalla strada il vostro show, il cagnetto si rintana visto che il gatto è stato attratto dalla vostra performance. Abbai, ringhi, e dall'altra parte soffi e ringhi e zampate con tanto di artigli... vi divideva una bella ringhiera ... Chi di voi sprezzante del pericolo infila il musone fra le sbarre??

Onda killer

"Ma tu cara!

Così ti sei presa gli artigli sul naso e hai cominciato a sanguinare, ma non mollavi... Ce n'è voluta per st
accarti dal di lì... Forse hai pensato di aver salvato il cagnetto... Ma il tuo musone??? Povera la mia TATAONDI, non tutti i mici sono come quelli di casa che ti leccano e ti abbracciano amorevolmente... Sei troppo buona e ingenua...
Sveglia TATAONDI la fuori c'è un brutto mondo!!!



venerdì 26 dicembre 2008

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Anche quest'anno il Natale è arrivato
Forse il più strano di tutti!

Tante cose sono cambiate, tante sono sparite e ne sono arrivate di nuove.
Onda in forma smagliante, mette le corna da renna e subisce quest'oltraggio all'orgoglio da golden!Photobucket



Il freddo polare non manca, la casa incasinata, e l'allegria dei giorni di festa!
Augu
ri mondo!


cartolina di onda - renna




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